Latte e osteoporosi, cosa c'è di vero?
Nulla. In letteratura scientifica non esiste una correlazione diretta tra proteine assunte con la dieta e osteoporosi nelle persone sane.
Il falso mito (perché di questo si tratta) nasce dal fatto che il latte, come tutti gli alimenti proteici in generale, è composto da molecole che danno origine agli “acidi fissi” ovvero a sostanze che tendono a far spostare il pH del nostro organismo verso valori acidi. Siccome questo non è compatibile con la vita, il nostro organismo sarebbe costretto a mobilizzare calcio e altre sostanze dalle ossa per innalzare i valori di pH.
Si tratta di un’eccessiva semplificazione perché il nostro organismo ha molti metodi per riequilibrare il pH e la mobilizzazione ossea è soltanto l’ultima spiaggia a cui può ricorrere. L’osteoporosi, infatti, è una problematica multifattoriale che dipende da età, sesso, attività fisica, stile di vita e alimentazione. Quindi, pensare che qualche bicchiere di latte possa impensierire il nostro organismo è quanto mai fuorviante. Lo ribadiamo, né la carne nè il latte causano osteoporosi.
Alimentazione bilanciata, attività fisica regolare e stile di vita sano sono la miglior prevenzione per la maggior parte delle problematiche, osteoporosi inclusa.