L’alcol (o etanolo) è considerato uno “pseudo alimento con effetti psicotropi” perché può essere metabolizzato dal nostro organismo per produrre energia. Infatti, l’alcol ha un potere energetico pari a 7 kcal per grammo (zuccheri e proteine contengono mediamente 4kcal/g mentre i grassi 9kcal/g). Però, a differenza degli altri macronutrienti, l’etanolo non può essere stoccato nell’organismo ma soltanto metabolizzato dal fegato ed eliminato il più velocemente possibile perché gli effetti dell’alcol sull’organismo sono deleteri. Li spiegheremo in dettaglio più avanti.
L’assorbimento dell’alcol avviene soprattutto nell’intestino e, in misura minore, attraverso le mucose di bocca e stomaco distribuendosi più o meno velocemente in tutti i compartimenti acquosi dell’organismo, soprattutto nel sangue, a seconda della composizione corporea, del tempo di svuotamento gastrico e dell’abitudine ad assumere alcolici.
L’eliminazione avviene, invece, attraverso il sudore, l’urina e l’aria espirata (motivo per cui è possibile utilizzare l’etilometro per stimare il tasso alcolemico). La capacità di metabolizzare alcol in un adulto medio è di circa 100mg per kg di peso all’ora che per un adulto di 70 kg significano circa 7g di alcol all’ora, l’equivalente di una birra da 330ml.
Metabolismo dell'alcol
L’alcol assunto attraverso le bevande viene metabolizzato soprattutto dal fegato e trasformato in acetaldeide (attraverso l’enzima alcool deidrogenasi) e poi in acido acetico.
Quando l’apporto di alcol supera la nostra capacità di metabolizzarlo (quei 7g all’ora di cui parlavamo prima…) il fegato riversa in circolo anche l’acetaldeide, sostanza che ad alte dosi diventa tossica (motivo per cui il nostro corpo ci induce vomito o svenimento quando esageriamo). Questo è il principio su cui si basa la “terapia del disgusto” per gli etilisti. Si assumono farmaci che inducono l’accumulo di acetaldeide e provocano nausea nel soggetto con l’obiettivo di dissuaderlo dal bere.
Effetti dell'alcol sulla composizione corporea
L’alcol ha effetti su molti tessuti del nostro organismo sia se consumato occasionalmente che nel cronico. Vediamo i principali.
1)Aumento dello stress
Se consumato abitualmente, l’alcol attiva il cosiddetto “asse dello stress” (ipotalamo-ipofisi-surrene) causando:
- catabolismo proteico (perché blocca la sintesi)
- aumento del grasso viscerale
- aumento della glicemia (perché interferisce con il metabolismo degli zuccheri)
- resistenza all'insulina
- soppressione del sistema immunitario
- aumento della pressione
2)Riduzione della sintesi proteica
Un altro effetto dell’alcol riguarda l’inibizione della sintesi proteica. In particolare, l’acetaldeide (un prodotto intermedio nel metabolismo dell’alcol), inibisce direttamente la produzione di nuove proteine muscolari soprattutto se si assumono dosi massicce di alcol.
L’alcol interferisce con la sintesi proteica indipendentemente da sesso ed età, soprattutto nelle prime ore di assunzione, motivo per cui si sconsiglia l’assunzione anche di piccole dosi di alcolici ai bodybuilder e agli sportivi in generale.
3) Riduzione del testosterone
L’alcol altera la produzione di gonadotropine (cioè gli ormoni in grado di regolare l’attività delle gonadi) causando:
- calo del testosterone nell’uomo
- aumento della prolattina (ormone coinvolto nel ciclo mestruale e nella lattazione nella donna, e nell’impotenza e nella ginecomastia nell’uomo)
Queste alterazioni se subite da giovani possono poi avere ricadute anche in età adulta.
Inoltre, causa un calo della produzione di GH (l’ormone della crescita) e del fattore di crescita IGF-1 a cui corrisponde un minor stimolo dell’anabolismo in generale e quindi alla perdita di massa magra.
4) Altri effetti ormonali
Tra gli effetti dell’alcol vi è anche l’aumento di attività dell’enzima aromatasi che ha il ruolo di convertire gli ormoni androgeni (tipicamente maschili) in estrogeni (tipicamente femminili). Questo nell’uomo, può portare a:
- ipogonadismo
- ginecomastia
- sovrappeso
- riduzione della forza
- alterazioni dell’umore
5) Qualità del sonno
L’alcol ha anche ricadute sul sonno. Infatti, se nel breve periodo induce sonnolenza e favorisce il sonno, sul lungo periodo tende a disturbarlo e a peggiorarne la qualità. Ricordiamo che per i processi di recupero e di crescita la qualità del sonno è fondamentale perché si abbassa l’attività degli assi dello stress (di cui parliamo nella terza lezione del webinar) e aumenta il tono Parasimpatico fondamentale per la supercompensazione e la crescita muscolare.
6)Calo del metabolismo
L’alcol induce una depressione dell’asse tiroideo riducendo il rilascio dell’ormone T4 e limitando la sua conversione in T3, ovvero quello metabolicamente attivo che esplica tutte le funzioni legate alla tiroide (regolazione del metabolismo in particolare).
7) Accumulo di grassi
Ricordiamo anche che l’alcol è molto calorico (7kcal per ogni grammo) e che, quindi, è molto facile superare il proprio fabbisogno calorico giornaliero se si eccede con l’alcol.
Inoltre, vi è anche un’alterazione nel metabolismo dei grassi comportando un accumulo di trigliceridi nel fegato fino ad arrivare alla steatosi epatica (o “fegato grasso”) ovvero l’accumulo di tessuto adiposo nel fegato che ne riduce la funzionalità portando, spesso, ad uno stato di chetosi.
Effetti dell'alcol sulla dieta
L’istituto superiore di sanità (I.S.S.) consiglia di non superare 1-2 unità alcoliche al giorno per le donne e le 2-3 u.a. al giorno per gli uomini. Una unità alcolica corrisponde a circa 12g di alcol che equivale a:
- Una lattina (330ml) di birra da 5%
- Un bicchiere di vino (125ml) da 13%
- Un bicchierino (40ml) di superalcolico da 37%
Questo quantitativo è quello consigliato per non incorrere in abusi ed eccessi che, come abbiamo visto, può avere effetti nefasti sull’organismo anche se il quantitativo di alcol per essere sicuri che non si abbiano effetti negativi è zero.
Tra l’altro l’alcol è uno dei nutrienti più calorici perché apporta ben 7kcal per ogni grammo e questo è un dato da tenere conto se dobbiamo tenere sotto controllo l’apporto calorico. Mentre è abbastanza semplice calcolare le kcal introdotte con gli alimenti (è sufficiente dare un'occhiata alle etichette nutrizionali) risulta più complesso stimare quelle che derivano dalla assunzione di bevande alcoliche. Vediamo allora di capire come calcolare le kcal provenienti dagli alcolici attraverso una formula che permette di stimare le kcal introdotte con l'alcol.
Grammi di alcol = Quantitativo (ml) x Gradazione x 0.8
Quindi 200ml di vino a 14% apportano: Grammi di alcol = 200 x 0.14 x 0.8 = 22.4g di alcol
Sapendo che 1g di alcol apporta 7kcal: 22.4 x 7 = 156.8 kcal
Un buon 10% del metabolismo basale di un adulto, quindi una quota da non sottovalutare per chi deve controllare l’introito calorico… Anche perché 200ml di vino corrispondono “soltanto” ad un bicchiere.
Bibliografia:
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